domenica 18 novembre 2012

Progettualità per promuovere lo sport nel nostro territorio, in particolare il ciclismo.

CIRCOLO RICREATIVO
Grumese


   GSC Grumo Nevano

Dopo 5 anni dalla fondazione del nostro circolo, ho il piacere di annunciare formalmente una prima, e spero non ultima riunione, tesa a discutere di argomentazioni in linea con la nostra vera fondazione: la progettualità per promuovere lo sport nel nostro territorio, in particolare il ciclismo.

“ il ciclismo a Grumo Nevano può essere, senza alcuna timore di smentita, definito storia.

Infatti, le nostre radici affondano nel lontano 1920, quando alcuni amici, sentendo la necessità di riunirsi e poter discutere di sport decisero di creare una prima associazione sportiva denominata U.S. C. Girardengo.

L’ultima guerra poi, fu l’occasione per avvicinare al nostro paese Fauso Coppi il quale, trovandosi a Caserta in obbligo militare, fu accolto dalla nostra cittadina e fatto omaggio, da parte dallo sportivo Fortunato Cristiano, di una bicicletta. Questa amicizia si è poi ampliata negli anni ed è abbondantemente documentata con prove inconfutabili. Anche il nostro circolo mostra ampiamente riprodotta una delle tante foto che ritrae il campionissimo con Fortunato Cristiano in occasione di una riunione di pista svoltasi al velodromo dell’Arenaccia: non poteva inoltre mancare anche una foto del grande Girardengo e senza smarrire assolutamente la memoria, il ricordo di un altro grandissimo non poteva assolutamente mancare, Gino Bartali.

Sulla fonda di questi ricordi, Grumo Nevano, ha creato moltissimi atleti e società sportive, nonché uomini illustri che hanno profondamente amato questo sport trasmettendolo con intensità nelle nostre conoscenze, nel nostro vivere quotidiano: l’ indimenticabile Avv.to Pasquale Misto, e il Cav. Raffaele Reccia.

La memoria di questi due personaggi, impegnati a livello nazionale, ancora oggi ci lusinga e ci rende orgogliosi. Grazie a loro, il nostro territorio ha avuto il privilegio di ospitare grandi manifestazioni sportive con la partecipazioni di grandi campioni che hanno saputo coinvolgere e mobilitare numerosi sportivi dell’intero comprensorio che invadevano la nostra cittadina.

La gente non solo accettava con piacere queste manifestazioni, ma addirittura le aspettava con fervore ed ansia, anzi le richiedeva, perché era bello ammirare il magnifico e multicolore spettacolo di una gara ciclistica.

“ vorrei tentare di trasmettervi una piccola emozione, una emozione che io ho percepito durante la telecronaca dell'ultima tappa di un Tour di France di qualche anno fa allorquando, il cronista Bulbarelli, invitò la giornalista Alessandra De Stefano a portarsi nel pressi del podio per meglio seguire le fasi finali della corsa ed incontrare qualche personaggio: Ricordo che lei rispose testualmente: non grazie, rimango qui, per sentire da vicino il rumore delle bici sul pavè dei Champs-Élysées : che emozioni.........!

Ritornando nel tema del nostro incontro, questa riunione vuole cercare di sensibilizzare gli addetti ai lavori nel tentativo di avviare un nuovo processo, quello di cercare di avvicinare la gente a questo sport, a far ritrovare quegli stimoli che una volta occupavano la fantasia dei giovani: vi ricordate i famosi “Giochi della gioventù”? Bei tempi.

Proprio per questo motivo, abbiamo voluto incontrarvi e nel salutare il Prof. Cutolo, Presidente del Comitato Regionale della FCI, lo preghiamo ad intensificare oltremodo il suo già concreto impegno in questa direzione, affinché questo sport, ritorni ad essere come una volta, uno sport popolare, coinvolgente, che sapeva suscitare interesse, in particolare nei bambini, quali soggetti essenziali per un fisiologico cambio generazionale.

Lavorare ancora di più, con più impegno, per la divulgazione in ogni settore sociale di proposte concrete e stimolanti. L’impegno, naturalmente, deve essere anche intensamente condiviso da una politica riversa ad auspicare questa linea di programmazione. Le nostre Amministrazioni Comunali, a cui ci rivolgiamo, un saluto al Sig. Sindaco dr. Grimaldi, all’Ass.re Palmieri Pasquale chiediamo di potersi impegnare con più decisione alla creazione di supporti tecnici che potrebbero dare vita non solo a nuovi stimoli nei giovani, ma anche ad assicurare la giusta sicurezza per chi vorrebbe per la prima volta affacciarsi a questo sport;

potremmo in qualche modo impegnarci insieme, al fianco di tecnici, al fine di poter ricercare in qualche punto strategico della nostra città, un tragitto idoneo a creare una pista ciclabile. Queste realtà ormai sono concretamente presenti in quasi tutte le città europee e per questo, vorremmo evitare, con il nostro impegno, quella rappresentazione mediatica del Sud che appare come l’inesauribile repertorio di tutti i possibili fenomeni di malcostume, ove viene narrato come metafora dello spreco e della corruttela, ove si annidano tutti i mali del mondo. Un racconto cattivo che nuoce non solo ai meridionali ma a tutti.

Il nostro impegno, quindi, vuole elevarsi oltremodo, anche attraverso l’organizzazione di eventi sportivi che proprio per quelle definizioni di prima, puntualmente ci imbattono inesorabilmente in dinieghi di ogni sorta.

Il traffico, e si…..!, il nemico numero uno; è possibile che la gente non può assolutamente fare a meno dell’auto; e possibile che non si possa accettare nemmeno lontanamente la possibilità di poter sospendere solo per qualche ora il flusso veicolare in una determinata zona e di vivere in quel luogo diversamente; io credo che con l’impegno di tutti, potrebbe essere una scommessa importante; potremmo incentivare i bambini ad uscire in bici, scoraggiando l’uso della macchina almeno nei giorni festivi, e poter avere l’occasione per organizzare qualche manifestazione. E’ una scommessa che potremmo vincere, sono sicuro che i bambini ne sarebbero entusiasti.

Prima di salutarvi, voglio ringraziare a quanti fattivamente hanno partecipato a quest’incontro tra cui alcuni consiglieri Comunali,  il Prof. Campanile ed il segretario della Sezione del P.D.
Ttammaro Gervasio;
 infine, vorrei sottolineare l’impegno di un nostro socio, Arturo Cordato, il quale con dedizione, oltre ad impegnarsi all’interno della nostra associazione, è attivamente impegnato a livello Regionale della FCI per lo sviluppo di questo sport, e per tanto lo invito a porgere il suo saluto.
                                                                                                
Grazie a tutti.                                                                           Grumo nevano 17.11.2012
                                                                                                            Il Presidente

                                                                                                             Luigi Reccia